Addio, Mimmo Ventura. Se ne va un pezzo di storia del canottaggio siciliano

Data:
31 Dicembre 2016

Addio, Mimmo Ventura. Se ne va un pezzo di storia del canottaggio siciliano

Il Canottaggio siciliano dice addio a Domenico Ventura, per tutti “Mimmo”, storico allenatore della Jonica e del Cus Catania. In Sicilia è stato fra i primi i allenatori a conseguire il titolo di allenatore di secondo livello: sotto la sua scuola si ricordano gli atleti azzurri Piero Dantone ed Ernesto Berretti, oltre all’iridato Michelangelo Crispi, oggi consigliere nazionale della Federcanottaggio. Insieme a questi atleti di alto livello, il presidente siciliano Lorenzo D’Arrigo ricorda il suo primo allenatore “per le sue elevate doti di lealtà e correttezza e l’amore infinito per il canottaggio”. Al cordoglio della famiglia Ventura si unisce il Cd, tutto il canottaggio siciliano e in particolare i tantissimi atleti delle tante generazioni che hanno avuto Mimmo Ventura non solo come allenatore ma come maestro di vita.

Tra i messaggi più emozionati in ricordo del tecnico catanese, quello del suo ex allievo e poi successore al Cus Catania e alla Jonica, Diego D’Arrigo: “La prima volta che ho visto il film Rocky pensai che Micky fosse una imitazione ben riuscita del mio allenatore di allora, Mimmo Ventura”, ricorda il giovane allenatore su Facebook. “Signor Ventura grazie, grazie sempre per l’enorme passione che mettevi in ogni istante di allenamento, e che mi hai trasmesso con i tuoi modi da burbero alla Bud Spencer. Oscar Wilde diceva: “Si conosce il prezzo di ogni cosa, ma mai il suo vero valore”. Quello che mi hai insegnato non ha prezzo e il valore dei tuoi insegnamenti li custodisco tutt’oggi nel mio cuore”.

 

 

Ultimo aggiornamento

31 Dicembre 2016, 19:11