La nuova stagione delle Lo Bue. Serena: “Sono al Paradiso per realizzare il mio sogno”. Giorgia: “Il mio futuro è la Medicina”

Data:
9 Gennaio 2021

La nuova stagione delle Lo Bue. Serena: “Sono al Paradiso per realizzare il mio sogno”. Giorgia: “Il mio futuro è la Medicina”

Anno nuovo, vita nuova per le sorelle Lo Bue. Dal primo gennaio, le campionesse nate e cresciute alla Canottieri Palermo sono atlete del CC Lauria. Ma col cambio di società mutano anche le aspirazioni della coppia siciliana più titolata di sempre, che si dividerà tra studio, lavoro da allenatrici e preparazione da atlete: “Io e Serena non abbiamo più le vellita di un tempo“, spiega Giorgia Lo Bue, capovoga del due senza giallorosso con cui, insieme alla sorella, è entrata nella storia vincendo tre mondiali, due europei e dieci titoli italiani. “Desidero dedicami allo studio universitario, non voglio togliere tempo alla mia passione che è la Medicina. E poi ora sono anche aiuto allenatrice al Lauria: mi piace l’idea di trasmettere ai bambini la passione che io vedo nel canottaggio”, spiega Giorgia che, guardando al futuro, dedica un pensiero al passato.

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Giorgia e Serena Lo Bue vincono il loro primo titolo mondiale.

“Grazie a Benedetto Vitale e alla Canottieri Palermo se siamo arrivate in alto”

“Con Benedetto Vitale (ex allenatore delle Lo Bue, ndr), abbiamo avuto un rapporto bellissimo ed è grazie a lui se siamo arrivate a certi livelli: gliene diamo assolutamente merito. Ma a un certo punto il nostro rapporto è cambiato e abbiamo deciso di andare via. Alla Canottieri Palermo dobbiamo tutto: ho visto crescere la Canottieri Palermo e la Canottieri Palermo ha visto crescere noi. Per noi resterà sempre casa nostra. Ora, però, vogliamo aprire un nuovo capitolo“, conclude Giorgia, che nel 2019 ha anche accarezzato il sogno olimpico, entrando nella squadra azzurra che stava lavorando per Tokyo 2020.

Serena a Messina tra studio e lavoro da allenatrice al CN Paradiso

E se Giorgia è proiettata al lavoro da medico, la sorella Serena pensa a quello da allenatrice, la sua più grande passione. Ma per realizzare il suo sogno ha deciso di lasciare il posto da tecnico al Lauria, dove per due anni ha affiancato Luca Moncada, per trasferirsi stabilmente a Messina e terminare il corso di laurea magistrale in Scienze motorie: la più piccola delle Lo Bue è la nuova allenatrice del Club Nautico Paradiso, la società dov’è nato – sportivamente – Giovanni Calabrese, il più grande singolista italiano di sempre e bronzo olimpico a Sidney 2000 in doppio Senior.

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Serena Lo Bue.

Serena: “Ho sempre voluto fare il lavoro da allenatrice”

“Non ho più velleità agonistiche altissimme, ho accantonato il progetto di indossare la maglia azzurra. Sarà una gran bella esperienza qui a Messina”, dice Serena, che è già stata presentata al Paradiso, dove inizia a lavorare dall’11 gennaio, affiancando il fidanzato Emanuele Passalacqua e la collega Iole Venuti. “La società è partita da zero e in un anno sono arrivati a 30 atleti. Ho sempre voluto fare questo lavoro, ma se non si raggiungono certi livelli non si riesce a vivere di canottaggio. Inizalmenrte sarà un secondo mestiere, ma spero che diventi il primo anche perché il CN Paradiso punta tanto sul canottaggio. E poi credo che Messina possa dare molto a livello sportivo incentivando bene l’attività”.

Passalacqua: “Con Iole e Serena vogliamo diventare grandi a Messina”

Orgoglioso e felice del nuovo arrivo è Passalacqua: “Quando abbiamo annunciato che Serena Lo Bue sarebbe diventata allenatrice, sono stati tutti contenti. Spero che cresca anche il movimento femminile grazie a lei. Nel nostro team voglio ricordare la presenza di Iole Venuti, che è importantissima: è in un a fase di crescita, ha una grande voglia di imparare e la presenza di Serena non può che essere utile. Con l’innesto di Serena vogliamo far capire che si può creare una realtà grossa e importante, che diventi un riferimento cittadino“, conclude Passalacqua.

Ultimo aggiornamento

9 Gennaio 2021, 09:36